Re-use | le cornici in legno vintage recuperato
Il Recupero del legno difende l’ambiente che ci circonda e riduce l’impatto ambientale che il rifiuto legnoso abbandonato in discarica produce.
Ri-usare il legno vuol dire conoscere e saper lavorare al meglio la materia prima per darle così nuova vita e un nuovo utilizzo.
Le cornici della serie Re-USE Vintage sono integralmente fatte a mano con il legno recuperato da assi di abete scarto dalle diverse lavorazioni svolte in falegnameria. Per ovvie ragioni le cornici Re-USE non possono essere ricondotte ad uno standard produttivo, sono quindi tutte diverse tra loro ed uniche. Questa caratteristica è il pregio e la particolarità delle cornici Re-USE
Le immagini rappresentano solo un esempio generico: le cornici possono avere caratteristiche differenti.
Cornice Re-USE in Abete di sezione piramidale. Dimensioni del profilo 110×60 mm
UN FUTURO SOSTENIBILE CON IL LEGNO CHE RINASCE
Nel settore dell’arredo il riuso del legno trova applicazioni sorprendentemente creative.
Il recupero del legno dalle varie lavorazioni non è solo una scelta responsabile ma anche l’opportunità di realizzare creazioni artigianali uniche che stupiscono per la loro bellezza e originalità coniugando novità, design ed attenzione per l’ambiente dove viviamo.
Il legno fa parte della nostra esistenza dalla notte dei tempi e la sua versatilità di utilizzo ha permesso lo sviluppo dell’umanità. Oggi lo riscopriamo prezioso alleato nella sfida della sostenibilità economica.
Le Cornici, i mobili ed i complementi d’arredo realizzati in legno nascono dagli scarti di produzione grazie all’economia circolare, regalando nuova linfa a ciò che sarebbe stato destinato allo smaltimento in discarica.
Nel nostro piccolo intendiamo contribuire alla circolarità del materiale. L’ispirazione ce la fornisce il processo rigenerativo connaturato nell’ecosistema naturale: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” recita il celebre postulato di Antoine Lavoisier
In quella che viene definita come economia circolare i flussi di materiali sono destinati ad essere rivalorizzati e riutilizzati senza entrare nella biosfera. L’economia circolare è dunque un sistema dove le attività di produzione sono organizzate in modo che gli scarti diventino risorse.
Diversamente, nell’economia dominante nello scorso secolo, definita lineare, terminato il consumo la catena economica riprende sempre con uno schema ripetitivo: estrazione, produzione, consumo e smaltimento.
E’ purtroppo ormai tristemente noto che questo schema produttivo non riesce a contenere la crescente pressione cui produzione e consumi sottopongono le risorse mondiali e l’ambiente.
La produzione artigianale può essere una risposta a tutto ciò: per definizione non è mai produzione su larga scala, si produce solo ciò che si vende.